IL MIO SCRIVERE VIENE DA LONTANO

Sono una Giornalista Pubblicista iscritta all'ODG della Lombardia dal 1988, sono nata Milano e ci ho vissuto fino al 2018, da un paio d'anni mi sono trasferita a Lanzo, in Alta Valle Intelvi. 

Sono sposata, ho due figli adulti, un nipote e due cani di razza schnauzer colore pepe e sale,la media di nome Tosca e il nano di nome Strauss, naturalmente li adoro entrambi e sono diventati per me e mio marito dei fantastici compagni di vita.    
Ho avuto da sempre la passione per lo scrivere, ho avvertito molto presto la necessità di fissare su carta (o computer) le mie sensazioni e i miei sentimenti. Avevo dieci anni quando scrissi della nonna e fui premiata in classe, certo un premio da bambina, ma lo posso definire il mio inizio. 

Quando ebbi quattordici anni scrissi un racconto su Papa Giovanni e su John Kennedy,entrambi hanno sonoentrati nella storia. Molti anni più tardi, dopo aver lavorato dieci anni all'Alfa Romeo e aver avuto i miei bimbi, ripresi la mia passione e lo feci sul campo, scrissi per due anni articoli quotidiani su un giornale di Milano e riuscii a diventare giornalista. Erano gli anni ottanta e io iniziavo la mia nuova professione come freelance su svariate testate e periodici con servizi dal Consiglio Comunale di Milano.  
Oggi lavoro sul Web dove ho creato e gestisco siti di successo, tra i quali Apritalia.orgMilanometropoli.com,  e due giornali, The Milaner.it Valleintelvinews.it
Il mio debutto come scrittrice è avvenuto con il libro "MILANO -I luoghi" distribuito con un CD di supporto, con questa pubblicazione sono riuscita a coniugare la mia passione per lo scrivere con la grande rete e per la mia città. 
Dal 2008 mi sono cimentata in libri tratti dal mio vissuto e dal mio amore per gli animali e così ho scritto una trilogia in collaborazione con i proprietari di cani e dei gatti aderenti alla mia Ass.Proprietari Responsabili, ecco i titoli, sono tutti reperibili su Amazon sulla mia pagina
#Storie d'amore a 4 zampe
#Solo per te...amico mio
#Amici per la vita
Un libro a cui sono molto affezionata perchè legato ad un periodo della mia vita,  è
"La Leggenda del ponte Arcobaleno"

ed è la traduzione alla lettera della Leggenda che
gli Indiani d'America dedicano ai loro animali che lasciano questo mondo.
Quando morì la mia prima schnauzer gigante Rhoda, impazzii dal dolore e cercai disperatamente sul web qualche notizia che mi potesse confortare, incontrai un sito americano che narrava di questa tradizione indiana. Scrissi e mi spedirono la cassetta con la leggenda ed un libro in lingua originale. La cosa mi sollevò molto, la leggenda era bellissima e lasciava intendere che gli umani e gli animali che avevano amato si sarebbero ritrovati. Perchè non crederlo?
Pensando al grande dolore che avevo provato e a tutte le persone che lo provano quotidianamente,scrissi il libro e predisposi  anche delle pagine bianche per inserire le foto di chi abbiamo amato. Fino ad ora sono state migliaia le persone che lo hanno acquistato.
Successivamente vissi la malattia di mio papà Ferdinando, e lui divenne necessariamente il soggetto dei miei libri. "Papà mi portava in bicicletta" racconta i quattro anni che cambiarono la sua e la mia vita, tratta dell'Alzheimer e di tutto ciò che si prova attraversando una malattia tanto terribile.
Quando mio padre morì, mi sentii in dovere di rendergli onore per tutto quello che era stato nella sua vita: le onorificenze sul lavoro, l'Ambrogino d'Oro, i suoi anni in Alfa Romeo, ma soprattutto la sua deportazione a Mauthausen a 23 anni, nel 1944. 
Scrissi allora
"Deportato I57633voglia di non morire" dove narro la sua prigionia, il suo eroismo nel salvare i compagni, e le partite di pallone con le SS  che avevano scoperto che era un giocatore del Milan.
Entrambi i libri dedicati a mio padre sono stati due successi editoriali.
La mia produzione letteraria  continuò un anno dopo con un libro di fantasia, ma calato nel filone della deportazione, Il disegno di Ester, la storia di una bimba scampata al lager di Terezin, e con un libro dedicato ai bimbi di oggi, figli e nipoti sfortunati perchè si dibattono già tra mille problemi e hanno come amico solo un cellulare. "Favole per bimbi di oggi" è anche voler focalizzare l'attenzione  dei bambini sulla realtà che li circonda scoprendone i lati positivi.

Ma non è finita qui: vivo in una Valle splendida, amo la natura.. credo proprio che finirò per continuare a scrivere. Teniamoci in contatto.

Manuela Valletti


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